“Letteratura, Cinema e Legalità”, si inizia l’undici ottobre, selezionati gli studenti del Maccari di Frosinone e di altri istituti, insieme a cinefili e appassionati. Grande entusiasmo tra i partecipanti per il tema di particolare interesse sociale e culturale. I primi incontri saranno impostati sulla lettura dei grandi classici sulla mafia e sulla camorra, da Michele Pantaleone a Leonardo Sciascia a Roberto Saviano. Poi si passerà alla visione dei film tratti da questi romanzi: “A ciascuno il suo”, di Elio Petri, “Il giorno della civetta”, di Damiano Damiani, “Gomorra”, di Matteo Garrone ecc. Le lezioni proseguiranno su come scrivere un soggetto e una sceneggiatura di impegno civile, sulla scelta degli attori dalle facce particolarmente espressive, sulla tecnica di regia e di ripresa che tende ad esaltarne i contenuti, sul montaggio veloce e rapido. Al fine si girerà un medio metraggio con tutti i partecipanti che assolveranno come stagisti le varie funzioni della troupe secondo le loro scelte, affiancati da professionisti. Direttore artistico è il regista Fernando Popoli, collaboreranno Silvio Turriziani, già dirigente dell’Alto Commissario Antimafia, Vincenzo Banfi, penalista, Giovanni Curtis, docente universitario, Maurizio Lozzi, sociologo e giornalista, Ignazio Senatore psichiatra, docente dell’Università Federico II. Vi parteciperà l’attrice e massmediologa Eugenia Tamburri. La realizzazione è a cura di Atelier Lumiere. “Progetto realizzato nell’ambito dell’Avviso Pubblico Vitamina G del programma GenerAzioneGiovani. It e finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù”

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“Cinema, che passione”, nuova edizione al Liceo Maccari di Frosinone, si inizia il 9 novembre, già iscritti 25 studenti, forte interesse in tutto l’Istituto. L’associazione Atelier Lumiere ripropone il corso sul linguaggio del cinema con la realizzazione di un cortometraggio finale ai giovani dai 14 ai 35 anni e quest’anno sarà ospitata dall’Istituto Maccari col quale già in passato si sono svolte delle interessanti attività.

Il regista Fernando Popoli, responsabile dell’Associazione, ringrazia la Dirigente Scolastica, Prof. sa Erminia Gnagni e la referente Prof. sa Maria Teresa Cecconi per la disponibilità dimostrata ad accogliere il progetto. Per rispetto alle regole imposte dal Corona Virus le prime lezioni si terranno on line sino al 24 novembre, si spera poi che la situazione migliori e si possa passare a quelle in presenza. Verrà percorso tutto l’iter dell’evoluzione del linguaggio cinematografico a partire dai Fratelli Lumiere sino ai giorni nostri, analizzando film, sequenze, inquadrature, spiegando quale è la tecnica narrativa adoperata e le attrezzature necessarie, mettendo a fuoco le varie professionalità del cinema, dal regista al trovarobe, dal direttore della fotografia allo scenografo, ecc. Il cortometraggio finale sarà interpretato dagli stessi studenti con l’ausilio di professionisti, tra questi già impegnata l’attrice Eugenia Tamburri, poliedrica artista attiva con successo nella musica e nel cinema. Collaboreranno alle lezioni il Professore universitario Giovanni Curtis e il sociologo e giornalista Maurizio Lozzi. Dirigerà il film Fernando Popoli. Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio.

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“Edu…Cin! Educare con il cinema”, inizia martedì 1 dicembre al Convitto Regina Margherita di Anagni e terminerà a giugno 2021 l’ultimo progetto dell’associazione Atelier Lumiere, finanziato dalla Regione Lazio con i fondi del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali. Direttore artistico lo sceneggiatore e regista Fernando Popoli, partner l’ASL di Frosinone, il Lions Club Bellator e l’associazione Conscom. Sono previsti interventi del sociologo Francesco Giorgi, del dott. Silvio Turriziani, già colonello della Guardia di Finanza e del giornalista Maurizio Lozzi. Il progetto prevede la visione di alcuni importanti film sul bullismo, interventi su questo tema degli esperti, un corso sul cinema che illustri la sua capacità di educazione, la visita agli studi di Cinecittà e la realizzazione con i giovani di un cortometraggio sullo stesso tema. “Il cinema è un grande strumento di formazione, di aggregazione e di condivisione, “ha dichiarato Fernando Popoli, “unisce, educa, forma, plasma, eleva lo spirito, emoziona, soddisfa ed è oggetto di discussione. Attraverso questo grande mezzo è nostra intenzione affrontare il tema del bullismo che, quantunque le varie attività di contrasto e di rieducazione messe in campo, continua a persistere tra i giovani e, particolarmente, nelle comunità scolastiche. La nostra vuole essere un’attività di informazione e prevenzione affinché si capisca e si rifletta sulle conseguenze nefaste del fenomeno che spesso sfociano in tragedie e, con la realizzazione del cortometraggio, si affronti in modo partecipativo e professionale il grave problema. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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“Cinema, che passione”, edizione 2019/20, approvato il progetto dal Miur e dal Mibact, si inizia venerdì 28 al Convitto Regina Margherita di Anagni, già numerose le adesioni degli studenti. Per il secondo anno consecutivo, il Ministero dell’Università e della Ricerca, in sinergia con il Ministero per i Beni e Le Attività Culturali, per il bando: “Cinema per la scuola – I progetti delle e per le scuole A. S. “2019/2020, ha finanziato il progetto cinematografico presentato dal Convitto e, come partner, dall’ IIS Martino Filetico di Ferentino e dal Liceo Linguistico e Scientifico di Ceccano. Gestisce insieme agli Istituti l’associazione Atelier Lumiere, direttore scientifico e artistico il regista e lo sceneggiatore Fernando Popoli, coadiuvano le associazioni Conscom, Cinearte e Digitales. Si preannunzia uno straordinario interesse da parte degli studenti considerato il successo della precedente edizione. Il progetto prevede un corso sul linguaggio del cinema con visioni di film dalle origini sino agli autori contemporanei. Analisi delle sequenze, spiegazioni sull’evoluzione della tecnica. Uso del treppiedi, del carrello, del dolby, dello stadycam, della gru, del drone, della camera a car e classificazione degli obiettivi. Descrizione dei metodi di scrittura del soggetto e della sceneggiatura, regia, montaggio, distribuzione. Realizzazione finale di un mediometraggio di 30 minuti in Full HD e Dolby Stereo Surround con la partecipazione dei corsisti.

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